Rifiuti – Anno 2010
- Il regolare deposito di rifiuti in azienda.
- Grave reato di discarica abusiva, confisca dellâarea.
- Reato di discarica abusiva e relativa giurisprudenza.
- Procedure di bonifica, aspetti normativi.
- Deposito temporaneo di rifiuti: casi in cui lâartigiano può tenere depositati rifiuti in azienda senza intercorrere nella violazione penale.
- MATERIE PRIME SECONDARIE: Quando un rifiuto ritorna ad essere un bene, e quindi riutilizzabile.
- Il trasporto di rifiuti non pericolosi in conto proprio di rifiuti affidata a soggetti terzi.
- Rifiuti e deposito temporaneo: aspetti procedurali e novità giurisprudenziali.
- Discarica abusiva: presupposti applicativi e orientamenti giurisprudenziali.
- Abbandono e abbruciamento di rami, ramaglie e residui da potature: beni o rifiuti.
- Granulato di plastica. Per la verifica della sua natura inquinante è necessario un accertamento tecnico.
- Il sindaco ha la competenza per disporre con ordinanza le operazioni necessarie alla rimozione ed allo smaltimento dei rifiuti.
- Lo stoccaggio provvisorio è assoggettata al regime dâautorizzazione o di comunicazione in procedura semplificata.
- Accertamento della natura del rifiuto.
- Le rocce ed i materiali di scavo vanno considerati alla stregua di rifiuti, anche se appaiono come idonei allâutilizzo fatto in concreto, ove non siano state seguite le procedure per il loro utilizzo.
- In materia di localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, secondo il dettato normativo dellâ art. 195 comma 1 lettera p) del D.Lgs. 152 del 2006, esistono tre gradi di competenza.
- Ordinanza emessa ex art. 14, comma 3, del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, con la quale il Sindaco ha ordinato al proprietario di unâimmobile di procedere alla rimozione e allâ avvio al recupero o allo smaltimento dei rifiuti.
- Calcolo volumetrico rifiuti solidi.
- Indicazione allâinterno del F.I.R. del numero progressivo del Registro di Carico e Scarico. Tempistica.
- Gestione rifiuti. Rifiuti prodotti nel corso o a seguito dellâ attività estrattiva.
- Abbandono fuori dei contenitori per la raccolta.
- Ordine di rimozione del Sindaco.
- Reflui da allevamento.
- Metodo di calcolo per il volume di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata.
- Affidamento circa il trasporto di rifiuti a soggetti terzi e SISTRI.
- Spandimento sul suolo dei materiali di risulta a fini di livellamento del terreno.
- Rifiuti da imballaggi (parte 1).
- Ordinanza di rimozione dei rifiuti.
- Rifiuti da imballaggi (parte 2).
- Abbandono di rifiuti, durata della condotta illecita.
- Abbandono e abbruciamento di rami, ramaglie e residuo da potatura.
- Gestione rifiuti. Lâautorità competente deve individuare la qualità e la quantità di rifiuti che possono essere conferiti.
- Definizione di compost.
- Quando il centro di raccolta commette il reato di discarica abusiva, a seguito di un accumulo incontrollato, ed al di fuori dellâ autorizzazione rilasciata dalla provincia, con conseguente trasferimento della proprietà dellâarea allo Stato?
- Reato di omessa bonifica.
- Abbandono e soggetti responsabili, dipendenti e dirigenti.
- Come funziona la micro raccolta dei rifiuti? Un venditore che si reca presso laboratori artigiani in tentata vendita, può, allâ interno di ogni attività , caricare il rifiuto derivante dalla medesima attività , e quindi, la sera, trasportare rifiuti che provengono da tante postazioni diverse?
- Persona giuridica e responsabilità , il legale rappresentante.